Donne Insieme sulle due sponde – Imprenditoria femminile Italo-Tunisina
Venerdì 17 Aprile 2015 dalle 9,30 alle 14,00 presso la Camera di Commercio di Roma – Sala del Consiglio in via De’ Burrò, 147 – Roma, siete invitati a partecipare al convegno “Donne Insieme sulle due sponde – Imprenditoria femminile Italo-Tunisina”.
Comunicato Stampa: Un “tandem rosa” Italia-Tunisia, un confronto tra le imprenditrici romane e quelle tunisine, che stanno sperimentando un mutamento profondo delle loro condizioni e un coinvolgimento sempre maggiore alla vita economica del loro Paese. A promuovere questo virtuoso scambio di esperienze è stato Il Movimento Donne Impresa – Confartigianato Imprese Roma, insieme alla Fondazione terzo pilastro-Italia e Mediterraneo, attraverso un convegno dal titolo: “Donne insieme sulle due sponde – Imprenditoria femminile Italo-Tunisia”, ospitato nella Sala del Consiglio della Camera di commercio di Roma. Ha aperto il convegno il presidente della Cciaa di Roma, Giancarlo Cremonesi, seguito dal consigliere della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, Ercole P. Pellicanò e dalla presidente di Donne Impresa della Confartigianato imprese Roma, Isabella Foglietta. Tra gli ospiti d’onore, l’ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia, Naceur Mestiri e Jean Léonard Touadi, consigliere politico del vice ministro degli affari esteri. “Credo che l’amicizia tra italia e Tunisia sia un dato non solo assodato, ma comprovato dai comportamenti dei due popoli, – ha affermato Cremonesi – anche dopo un avvenimento tanto doloroso che ha colpito i nostri due popoli a Tunisi (l’attentato al Museo del Bardo del 18 marzo ndr), la vicinanza dei cittadini italiani e tunisini è stata sottolineata in modo molto forte e concreto. Quello tra Italia e Tunisia è un interscambio importante che vale 5,5 miliardi, l’Italia è il secondo partner commerciale della Tunisia. Ma possiamo fare molto di più: le 470mila imprese aderenti alla Cciaa di Roma e provincia hanno la possibilità di incrementare in modo esponenziale i rapporti con la Tunisia e l’interscambio, soprattutto turistico. La speranza è convincere i nostri concittadini che niente è cambiato e che la Tunisia ha intrapreso un percorso di modernizzazione e democrazia che lo rende il vero “Paese ponte” tra il Maghreb e l’Europa, credo che l’Italia sia il Paese più vicino al Maghreb che c’è in Europa e la Tunisia è il paese più vicino all’Europa che c’è nel Maghreb. Noi abbiamo la responsabilità di sviluppare in modo efficace questo Mediterraneo”. Per Cremonesi, “in questo percorso, il ruolo fondamentale lo devono svolgere le donne”.
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