Tinaba: il portafoglio social sullo smartphone

Tinaba: il portafoglio social sullo smartphone

Tinaba: il portafoglio social sullo smartphone

Nasce Tinaba, applicazione innovativa che funziona come una carta prepagata virtuale e che consentirà agli utenti di trasferire denaro (anche all’estero), di creare casse comuni ed effettuare piccoli pagamenti via smartphone. Tinaba è una startup posseduta interamente da Sator Private Equity Fund, gruppo finanziario guidato da Matteo Arpa. Avvalendosi della preziosa partnership con Banca Profilo, Sator lancia la propria iniziativa, che si contrappone all’idea tradizionale di banca. Proprio questo, infatti, è il significato dell’acronimo “Tinaba”: “This is not a bank”, “Questa non è una banca”.

Il progetto è già in fase di avviamento: dall’8 dicembre, in Italia, l’applicazione sarà testata e a partire da gennaio sarà disponibile su invito. In Europa e in altri Paesi l’app arriverà successivamente, e ovunque sarà necessaria una collaborazione con un istituito di credito. Il target principale di riferimento del servizio saranno le famiglie, le piccole comunità e soprattutto gli adolescenti. Soprattutto a quest’ ultimi, infatti, si rivolge la piattaforma, che consentirà di attivare servizi pensati per la gestione del rapporto genitore-figlio sul piano economico, relativi, ad esempio, ai conti condivisi ma anche al versamento di un’eventuale paghetta mensile o settimanale. Proprio per questo motivo il progetto presenta un’innegabile componente “social”: i clienti non solo avranno la possibilità di accedere a prodotti e servizi bancari e finanziari via smartphone, ma potranno creare delle vere e proprie community. Tinaba può costituire, inoltre, anche un sistema comodo per gli esercenti, compresi gli esercizi commerciali di dimensioni ridotte.

 

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